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Michy9393
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Versione Gli elefanti di Pirro:
Testo originale:
Tarentum, Lacedaemoniorum civitas, posita in Hadriatici maris faucibus, tamnobilis erat magnitudine, muris, portu, quam mirabilis situ. Imminet portui theatrum positum ad prospectum maris. Ludos civitas celebrabat cum Tarentini viderunt Romanas classes propius litora et sine discrimine hostes insultavrunt. Senatus Romanus sine mora legationem misit: sed Tarentini contumeliam legatis fecrunt verbis foedioribus. Et fuit bellum.Cum autem permulti populi consurgerent, Pyrrhus, vehernentior omnibus,veniebat c.urn plurlmls viribus et elephantis vindicaturus civitatem semigraecam.Prima pugna apud Heracleam tam atrox fuit ut exercitus Romanus coegerit regem excedere proelio. Sed elephanti, cum repente procucurrissent, propter magnitudinem, deformitatem et novum odorem equos consternavrunt, fugam stragemque late dedrunt.In Apulia deinde apud Asculum legiones melius dimicavrunt: nam Caius Numicius miles, cum proboscidem unius beluae abscidisset, ostendit elephantos mori posse’. Itaque in beluas faces pilaque congesta sunt et agmina hostium fugata sunt.
Traduzione/Versione:
Taranto, città Spartana, situata allo sboccco del Adriaticoera talmente famosa x grandezza , x cinte murarie x il porto, quanto x posizione strategica. Il teatro posto alla vista del mare sovrasta il porto. La città celebrava i gioki, quando i Tarantini videro la flotta Romana vicino il porto e immediatamente insultarono i nemici. Il senato Romano senza indugio inviò un'ambasciata: ma i Tarantini offesero gli ambasciatori con parole sgradevoli. E fu guerra. Essendosi ribellate tantissime popolazioni, Pirro, veemente contro tutti, veniva con moltissimi uomini ed elefanti x vendicare le città semigreke. La prima battagli presso Eraclea fu talmente feroce ke l'esercito Romano costrinse il re ad allontanarsi dal combattimento. Ma gli elefanti, essendo avanzati repentinamente, a causa della grandezza della terribile forma e del nuovo odoreterrorizzarono i cavalli, si diedero alla fuga e in gran parte morirono. In Puglia poi presso Ascoli le legioni combatterono meglio: infatti Caio Numicio avendo tagliato la proboscide di una sola bestia mostrò ai soldati come gli elefanti potevano muorire. Pertanto furono lanciate contro le bestie fiaccole e lance e le schiere dei nemici furono messe in fuga.
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