Versione Annibale sconfigge i romani al lago Trasimeno

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  1. Emanu01
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    TESTO ORIGINALE:

    Hannibal,postquam per etruriam ad trasumenum lacum pervenerat,omnes agros inter cortonam urbem trasumenumque lacum vastavit,postea castra locavit aperto atque edito loco inter lacum ac montes.Tum milites levis armaturae post montes circumduxit et equitatum ad fauces saltus inter montes occultavit:reliquam partem exercitus in acie pro castris instruxit.Interea pridie,solis occasu,Romanorum exercitus,Flaminii consulis ductu,ad lacum ex opposita parte pervenerat.Romanorum dux,cum carthaginiensium castra copiasque vidit,cum toto exercitu in hostem processit,quia hannibalis insidiae a flamino detectae non erant.Poenus, ubi vidit hostem clausum lacu ac montibus et a suis copiis circumfusum,proelii signum dedit:omnes Carthaginienses simul in hostem impetum fecerunt.Sed improvisa ac densa nebula e lacu orta omnia loca circa contexit et Romanis,qui in fronte,a sinistro cornu, a tergo ab hostibus invadebantur et a dextro cornu lacu claudebantur,nulla spes salutis fuit,quia caligo etiam armorum usum impediebat. in magno tumultu caedes ingens fuit:consul quoque sub hostium ictibus cecidit, magna militum pars in atroci proelio periit, pauci per saltus montium evaserunt.


    TRADUZIONE:


    Annibale, dopo che attraverso l’Etruria era giunto al lago Trasimeno, devastati tutti i campi tra la città di Cortona e il lago Trasimeno, poi pose l’accampamento in uno spazio aperto e in un luogo alto tra il lago e i monti. Così fece girare i soldati armati alla leggera dietro le montagne e all'imboccatura del passo nascose la cavalleria tra i monti: schierò sul campo di battaglia dinanzi all'accampamento la restante parte dell'esercito. Tuttavia, il giorno prima, al tramonto del sole, l’esercito dei Romani, sotto la guida del console Flaminio, era giunto al lago dalla parte opposta. Il comandante dei romani, quando vide l’accampamento e l'esercito dei Cartaginesi, avanzò con tutto l’esercito perchè le insidie di Annibale non furono scoperte da Flaminio. Il cartaginese, appena vide il nemico rinchiuso tra il lago e i monti e accerchiato dalle sue truppe, diede il segno della battaglia: tutti i Cartaginesi assalirono nello stesso tempo i nemici. Ma un' improvvisa e densa nebbia sorta dal lago ricoprì intorno tutto il luogo e ai Romani, che nel fronte, dall’ala sinistra, erano invasi dalla spalle dai nemici e dall’ala destra erano chiusi dal lago, non ci fù nessuna speranza di salvezza, poiché anche la nebbia impediva l’uso delle armi. Nel grande tumulto le uccisioni furono numerose: anche il console morì sotto i colpi dei nemici, una gran parte dei soldati morì nell’atroce battaglia, pochi sfuggirono attraverso i boschi dei monti.



    Fonte: http://tuttolatino.forumcommunity.net
     
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0 replies since 20/6/2013, 13:09   232 views
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