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Il caldo rende l'aria a Bologna quasi irrespirabile. E non è solo colpa della gran afa. Perché le temperature record di questi giorni incidono anche sulla concentrazione di ozono, che lunedì, come già successo negli ultimi giorni, ha nuovamente sforato i limiti di legge, avvicinandosi a quella che è considerata la soglia di allarme.
I DATI RILEVATI - Lunedì la centralina dei Giardini Margherita ha rilevato tra le 11 e le 19 una concentrazione media oraria massima di 211 microgrammi per metro cubo (la soglia «di informazione» è di 180 microgrammi). Più basso il livello in via Chiarini: 187 microgrammi per metro cubo, ma comunque oltre il limite. Quello di lunedì è il quarto sforamento consecutivo: il picco è stato registrato sabato, quando la centralina dei giardini Margherita ha rilevato 215 microgrammi per metro cubo. La soglia di allarme è a 240.
CONTINUA L'ONDATA DI CALORE - Continua intanto almeno fino a giovedì l'ondata di calore che investe il territorio di Bologna e dintorni. È una nota dell'Ausl di Imola a rinnovare l'allerta caldo segnalando che le previsioni Arpa per la provincia di Bologna «indicano che l'ondata di calore che ha investito già da alcuni giorni anche il nostro territorio non darà tregua almeno fino a giovedì 8 agosto».
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Aria, l'ozono è vicino ai livelli di allarme |
